
Presso la palestra della Sezione A.N.P.d’I. di Reggio Calabria è possibile frequentare il corso di abilitazione al lancio con paracadute a calotta emisferica riconosciuta dall’Esercito Italiano (Abilitazione Militare).
Per chi è già in possesso di brevetto o abilitazione militare ed è fermo da tempo è possibile, frequentando un breve corso di ricondizionamento, riprendere l’attività lancistica.
Età minima richiesta: 16 anni compiuti (i minorenni devono presentare autorizzazione scritta del genitore con firma autenticata).
Per l’iscrizione al corso sono necessari i seguenti documenti:
- fotocopia documento di riconoscimento in corso di validità;
- due foto formato tessera;
- certificato medico di idoneità sportiva (disciplina paracadutismo) rilasciato da un Centro di Medicina Sportiva.
Gli aspiranti civili dovranno inoltre produrre:
Certificato di Diritti Politici, in carta semplice del proprio Comune di residenza;
Certificato di Carichi Pendenti;
Certificato Penale.
Predetti documenti non sono necessari per coloro i quali appartengono alle FF.AA. od alle FF.PP., essendo sufficiente una certificazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante la loro appartenenza, ovvero un’attestazione rilasciata dai propri Organi superiori.
Durata del corso: 6 settimane con lezioni trisettimanali ed orario
serale;
Equipaggiamento obbligatorio:
- tuta ginnica e scarpe da tennis,
- mimetica policroma ed anfibi per l’attività lancistica.
A fine corso, superando le prove di esami (teoriche e
ginniche) si avrà diritto a:
- tre aviolanci di abilitazione sotto controllo militare da effettuarsi
presso la Scuola di Pontecagnano o altra autorizzata;
- attestato di abilitazione al lancio e spilla;
- manuale tecnico;
- libretto dei lanci;
- iscrizione, per un anno, all’Associazione Nazionale Paracadutisti
d’Italia;
- invio della rivista “Folgore”.
L’abilitazione al lancio dà la possibilità
del riconoscimento di crediti formativi per gli studenti.
Per i militari dà possibilità di trascrizione sul foglio
matricolare, nonché di potersi fregiare, previa autorizzazione
dei propri Organi superiori, del paracadute alato.
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