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L’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, nata al termine della Seconda Guerra Mondiale e riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica n. 620 del 10 febbraio 1956, è apartitica e senza scopo di lucro, rappresenta tutti i paracadutisti d'Italia ed ha tra i suoi principali scopi statutari l’amore e la fedeltà alla Patria, il ricordo dei paracadutisti caduti – in guerra ed in pace - nell’adempimento del loro dovere, il mantenimento del solidale vincolo con le Forze Armate, la salvaguardia della pace, nonché la diffusione del paracadutismo tra i giovani mediante esercitazioni e manifestazioni.
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L’A.N.P.d’I., grazie all’alacre
attività curata da 125 Sezioni disseminate su tutto il territorio
Nazionale, mantiene in addestramento il personale in congedo, svolgendo
anche l’impegnativo compito di preparare i giovani che desiderano
avvicinarsi all’entusiasmante esperienza del paracadutista,
mediante corsi di paracadutismo sotto controllo militare
- aperti a giovani e meno giovani di ambo i sessi - in conformità
al programma attuato dal C.A.PAR.(Centro Addestramento Paracadutisti)
della Folgore di Pisa. Cura i rapporti con le altre Associazioni d’Arma
e, infine, affianca e realizza iniziative a favore della protezione civile.
L'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia è, dunque, un'Associazione d'Arma con caratteristiche particolari, poiché annovera nelle proprie file non solo chi è già appartenuto alla Specialità, mantenendo così in addestramento i congedati, ma anche giovani destinati a svolgere il servizio militare in tale Specialità, oltre che simpatizzanti, che vengono preventivamente istruiti e qualificati dal punto di vista tecnico lancistico per il successivo arruolamento nelle unità Paracadutisti.
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Per far ciò l'A.N.P.d'I. dispone di 12 scuole
e 3 centri dove gli allievi vengono preparati all'attività lancistica,
inizialmente con paracadute a calotta emisferica del tipo impiegato dai
Reparti Militari, per conseguire sotto il controllo di istruttori qualificati
l'attestato di abilitazione al lancio con paracadute vincolato; successivamente
gli allievi possono frequentare i corsi formativi per l'uso del paracadute
ad ala e conseguire la specializzazione TCL (Tecnica della Caduta Libera).
Quest’ultima tecnica di lancio, con apertura comandata del paracadute,
permette loro di accedere all'attività sportiva ed agonistica.
Ma i compiti dell'A.N.P.d'I. sono fondamentalmente di ordine morale e patriottico: più in particolare, l’Associazione vuole stimolare nei giovani il sentimento di fedeltà e di amore per l'Italia, i valori dell’onore e della lealtà, mantenendo vivo in essi il ricordo e l'insegnamento di coloro che, per adempiere al dovere di rappresentare la Patria comune, caddero in guerra ed in pace; vuole esaltare le glorie della grande famiglia dei Paracadutisti; vuole rafforzare i vincoli di fratellanza e di solidarietà che uniscono, nel servizio militare ed in congedo, i Paracadutisti di ogni grado e condizione; vuole, da ultimo, offrirsi come riferimento ed esempio, in ogni circostanza, dei valori fondamentali del vivere civico.
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